Morellino del Cuore 2024

Lo scorso 19 giugno si è svolta la seconda edizione di “Morellino del Cuore” serata dedicata al Morellino di Scansano. L’evento si è svolto  a Firenze presso il Ristorante Olio, una degustazione di 10 vini selezionati da una commissione di Sommelier ed importanti Ristoranti del Belpaese.

Nella prima edizione la commissione era composta da giornalisti, esperti e collaboratori di importanti guide e riviste enogastronomiche.  La degustazione  è stata organizzata dai giornalisti Roberta Perna e Antonio Stelli in collaborazione con il Consorzio Tutela Morellino di Scansano.

Prima di passare all’analisi sensoriale dei vini in degustazione, lasciamo il tempo ad alcune nozioni su questo incantevole areale.

Il Morellino di Scansano è una perla enologica localizzata tra l’antico vulcano Monte Amiata e la meravigliosa costa Tirrenica in provincia di Grosseto. L’etimologia del termine sembrerebbe derivare dai cavalli neri detti morelli che trainavano le carrozze. La vicinanza al mare e al Monte Amiata danno origine a  un microclima unico e propizio per l’allevamento della vite; tuttavia, i suoli e le altimetrie variano nei comuni  ricadenti nella denominazione quali: Scansano,  Manciano, Magliano in Toscana, Semproniano, Roccalbegna, Campagnatico e Grosseto. Terreni, argillosi,  sabbiosi con presenza di galestro ed alberese.

Il Morellino di Scansano per disciplinare deve essere prodotto con uve Sangiovese almeno per l’85%, possono concorrere al completamento nella misura massima del 15%: Alicante, Ciliegiolo, Colorino, Malvasia Nera, Canaiolo, Montepulciano, Merlot, Syrah, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon. Tuttavia, prevalentemente i produttori prediligono lavorare  il Sangiovese in purezza. Nelle annate  migliori viene prodotta anche la tipologia Riserva. 

La Doc è nata nel 1978 e l’ambito riconoscimento a Docg è giunto nel 2007. A fine anni ottanta è  stato un vino molto apprezzato e presente nelle carte vini di molti ristoranti sia in Italia sia all’estero. Un breve periodo di pausa ed è  di nuovo tornato meritatamente nella sfera dei grandi vini rossi italiani.

I vini in degustazione

“Annata”
Cantina Vignaioli Morellino di Scansano Roggiano Docg 2023 – Sangiovese 95% e Ciliegiolo 5% – Piacevoli note di violetta,  visciola ed erbe aromatiche. Fresco, saporito, dinamico con buona facilità di beva.

San Felo Morellino di Scansano Docg 2023 – Sangiovese 85%, Cabernet Sauvignon e Merlot 15% – Note di rosa, ciclamino, ciliegia e fragola, dal sorso setoso, lungo e armonioso.

Terenzi Morellino di Scansano Docg 2022 – Sangiovese 100% – Emana note di frutti di bosco, scorza d’arancia  e spezie dolci,  avvolgente, deciso, preciso è composito.

“Intermedio”
Boschetto di Montiano PerBene Morellino di Scansano Docg 2022 – Sangiovese 90%, Cabernet Franc e Merlot 10% – Sprigiona sentori di lampone, mirtillo, tabacco e cuoio. Gusto pieno e soddisfacente.

Morisfarms Morellino di Scansano Docg 2022 – Sangiovese 90% , Cabernet Sauvignon e Merlot 10% – Ciliegia, prugna, pepe e nuances terragne. Al palato è succoso, setoso e armonioso.

Roccapesta Morellino di Scansano Docg 2022 – Sangiovese con un saldo di Ciliegiolo. Libera sentori di rosa, mora, melagrana e bacche di ginepro; sorso vibrante, avvolgente e armonico.

Podere 414 Morellino di Scansano Docg 2021 – Sangiovese 85%, Ciliegiolo, Colorino, Alicante, Syrah 15% –  Rivela note di cassis, amarena,  liquirizia, pepe e nuances mentolate. Setoso, avvolgente e leggiadro.

“Riserva”
Alberto Motta Morellino di Scansano Docg Riserva 2021 – Sangiovese 100% – Note di mirtillo,  mora, amarena e spezie orientali, dal sorso accattivante e duraturo, con tannini ben integrati.

Val delle Rose Poggio al Leone Morellino di Scansano Docg Riserva 2021 – Rimanda sentori di prugna, marasca, tabacco su scie balsamiche. Trama tannica nobile, saporita e coerente.

Santa Lucia Tore del Moro Morellino di Scansano Docg Riserva 2020 – Sangiovese 100% – Emana note di frutti di bosco, sottobosco e nuance boisée. Rotondo, appagante e persistente.

Dopo la degustazione delle 10 etichette è seguita una gustosa cena, con piatti ben preparati e ben presentati in abbinamento ai campioni degustati.

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Adriano Guerri

La passione per il mondo enoico è nata anni fa, lavorando in alcuni importanti Hotels d'Europa. Durante il mio soggiorno all'estero mi sono iscritto ad un corso vini ed al rientro in Italia, per approfondire meglio la mia conoscenza, ho frequentato i 3 livelli con Ais. Mi piace degustare, visitare aziende vitivinicole, calpestare le vigne ed assistere alle kermesse enoiche. Da qualche anno a questa parte scrivo articoli su blog e riviste enogastronomiche nazionali.

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