Perché scelgo da anni Merano Wine Festival ?

Me lo sono sempre chiesto: perché scelgo da anni Merano Wine Festival al punto di ricominciare a parlarne già pochi giorni dopo la conclusione della precedente edizione?

Eppure di Fiere ed Esposizioni nel mondo vitivinicolo se ne contano a decine, per non dire centinaia ed in molte di esse sono stato presente. Cosa suscita in un veterano come il sottoscritto il brivido dell’avvicinarsi di un tale evento? Anzitutto, si da il caso che abbia trascorso gran parte della mia giovinezza in Trentino, a pochi passi dai luoghi incantevoli protagonisti della celebre Kermesse. Cosa non secondaria è l’ottima organizzazione, capace di migliorarsi anno dopo anno nonostante le mille incertezze del nostro presente.

Eppure ciò non basterebbe a fare la differenza, se non fosse per quel quid rappresentato dal concetto di eleganza e diversità nell’offerta enogastronomica che nessun altro riesce ad offrire. Si direbbe che voglia quasi sbucciarmi le mani nell’applaudire il lavoro di Elmuth Köcher, attuale presidente ed ideatore del marchio The WineHunter e del suo staff di validi collaboratori. Lasciamo parlare invece i numeri, raccontando dell’edizione 2021, la trentesima, svolta in un difficilissimo contesto pandemico: oltre 5.000 le presenze registrate nelle cinque giornate della manifestazione, dedicata alle eccellenze del settore enogastronomico selezionate da The WineHunter.

Grande partecipazione di un pubblico specializzato che conferma ancora una volta un target di qualità alla ricerca di novità che a Merano WineFestival anticipano da sempre le tendenze. Dal 4 all’8 novembre 2022 avrà luogo la 31^ edizione che vedrà l’affluenza di non oltre 1.500 persone al giorno puntando a un parterre di intenditori.

Splendide le sale dello storico Kurhaus (visibile nella foto di copertina) allestite per The Official Selection e le altre location come la Gourmet Arena, l’area Spirits Emotion
, l’Hotel Terme Merano e il Teatro Puccini per i Side Events e gli spazi esterni del “fuorisalone” Merano WineCitylife con aree tasting e master experience lungo Corso Libertà.

venerdì 4 novembre: all’interno del Kurhaus di Merano, la selezione di vini premiati The WineHunter Award 2022, l’eccellenza del settore vitivinicolo; The WineHunter Area con la possibilità di degustare più di 350 vini provenienti da tutta l’Italia in un unico punto. Infine, presso la GourmetArena, Passeggiata Lungo Passirio, i migliori prodotti gastronomici dalla culinaria, alle birre e ai liquori e distillati ed Extrawine, alla scoperta di prodotti di qualità ed eccellenza insieme al meglio dell’artigianalità degli accessori del settore. Non mancheranno conferenze, masterclass e drink competition, show cooking ed un’attenzione alle tematiche di sostenibilità in agricoltura.

sabato 5 novembre: oltre quanto già indicato che vale per tutte le giornate dell’evento, avverrà la premiazione dei prodotti e presentazione della guida ufficiale “Vini Buoni d’Italia 2023” presso il Teatro Puccini ed il concorso “Miglior Chef Emergente d’Italia”, la competizione riservata ai giovani chef under 30 che ha ormai raggiunto grande notorietà e successo nell’ambiente della ristorazione e che ogni anno vede in gara 40 giovani under 30.

domenica 6 novembre: un focus verso oriente con due momenti dedicati ad Hong Kong, Singapore e Giappone

lunedì 7 novembre: workshop WineHunter Ambassador USA; Premio Godio: innovazione, apertura, disponibilità, coerenza, coraggio ed anche cultura, ricerca e sano apprezzamento per la vita: questi i valori ispirati dal nome Godio. Il riconoscimento di un’alta e coraggiosa professionalità che é stata capace di distinguersi e dare un grande contributo alla cultura gastronomica altoatesina.

– martedì 8 novembre: la “Catwalk Champagne”, l’evento di chiusura del Merano WineFestival presenta alcune delle migliori Maisone Du Champagne abbinati a prodotti di culinaria selezionati. Un momento di gioia e di festa, nell’attesa di tempi sereni per tutti, brindando all’edizione che verrà.

Immancabili i tanti focus su diversi Consorzi italiani, questa volta nell’area all’aperto in Corso della Libertà saranno presenti il Consorzio di Tutela dei vini del Sannio, Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese ed il Consorzio Barbera D’Asti e Monferrato.
Ed infine la Georgia ed i suoi vini, tema da sempre caro ad Helmuth, perché da quelle terre è nato il vino così come lo conosciamo.

Buon Merano Wine Festival 2022 edizione numero 31: “Il Respiro e Grido della Terra”.

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Luca Matarazzo

Giornalista, appassionato di cibo e vino fin dalla culla. Una carriera da degustatore e relatore A.I.S. che ha inizio nel lontano 2012 e prosegue oggi dall’altra parte della barricata, sui banchi di assaggio, in qualità di esperto del settore. Giudice in numerosi concorsi enologici italiani ed esteri, provo amore puro verso le produzioni di nicchia e lo stile italiano imitato in tutto il mondo. Ambasciatore del Sagrantino di Montefalco per il 2021 e dell’Albana di Romagna per il 2022, nonché secondo al Master sul Vermentino, inseguo da sempre l’idea vincente di chi sa osare con un prodotto inatteso che spiazzi il palato.

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