Si è chiusa a Montecatini Terme (PT) lo scorso 29 ottobre la nona edizione del Food & Book Festival del libro e della cultura gastronomica, la kermesse dedicata a chi il cibo lo cucina e lo racconta, organizzata dall’Associazione Culturale Eureka in collaborazione con la casa editrice Agra e con la direzione di Sergio Auricchio e Stefano Carboni (Mg Logos). L’evento è patrocinato dal Comune di Montecatini Terme, dalla Regione Toscana e dall’ANP, Associazione nazionale dirigenti scolastici.
A fare da teatro alla quattro giorni di presentazioni e dibattiti, oltre all’Istituto alberghiero F. Martini e al Palazzo del Turismo, la suggestiva cornice neoclassica delle Terme Tettuccio. L’accoglienza e il servizio durante la manifestazione sono stati curati dagli allievi dell’Istituto alberghiero F. Martini.
Una manifestazione eclettica, Food & Book, sin dalla prima edizione del 2014, dato che si pone come obiettivo quello di far incontrare autori, che in differenti modalità parlano di cibo dalle loro pagine, e chef, che esprimono il concetto del cibo attraverso una propria originale narrazione in cucina. In altri termini cultura del cibo e cibo nella cultura, senza mai discostarsi dalla stretta attualità che il tema impone.
La trama dell’edizione 2023 ha infatti riguardato le biodiversità alimentari, il patrimonio ittico italiano, la straordinaria ricchezza dell’olivicoltura nel nostro Paese, oltre al dibattito più che mai attuale sull’occupazione nel mondo dell’accoglienza e della ristorazione. La IX Edizione del Festival è stata dedicata a Eduardo De Filippo che proprio a Montecatini Terme, nel 1931, debuttò con la propria compagnia, appena costituita insieme ai fratelli Peppino e Titina. Nella Cena di Gala di venerdì 27 Ottobre, in onore di Eduardo, gli chef Marcello Leoni e Pietro Parisi, insieme agli alunni dell’istituto alberghiero F. Martini, hanno rivisitato alcuni piatti della tradizione napoletana, che il grande poeta e drammaturgo ha narrato nelle sue opere, come il ragù, attore comprimario e silenzioso della commedia Sabato, Domenica e Lunedì. Nella stessa serata Patrizia Cirulli, cantautrice milanese, ha narrato in musica alcune poesie di Eduardo tratte dal suo ultimo album Fantasia, presentato durante il Festival.
Chef Leoni, insieme a Valentina Tepedino, ha partecipato anche ai due dibattiti di sabato 28 ottobre sul patrimonio ittico italiano, in qualità di Testimonial de “L’AMO italiano”, progetto promosso da Eurofishmarket – società di consulenza, ricerca e formazione nel settore ittico di cui la Tepedino è direttrice- nato per promuovere e valorizzare prodotti ittici di qualità. Temi affrontati: la valorizzazione del pescato italiano e del cosiddetto “pesce povero”, attraverso la conoscenza del prodotto e del modo migliore per cucinarlo. Ai due diversi round sono intervenuti Benedetta Mariotti, Responsabile Qualità di Arbi Spa, Alessandra Malfatti, Presidente de La Cittadella di Viareggio, e Maurizio Acampora, Presidente della Cooperativa mare nostrum di Viareggio.
Diversi gli autori presenti al festival con opere nelle quali il cibo gioca ruoli diversi: dalla giornalista Monica Viti, col suo Matcha al veleno (Sonzogno), giallo “a porte chiuse” ambientato in una scuola di té milanese, alla torinese Desy Icardi, che con La pasticcera di mezzanotte (Fazi) conclude la serie di romanzi dedicati ai cinque sensi.
Non sono mancati gli approfondimenti scientifici sull’alimentazione, con Antonello Senni autore di La Nutriscenza (Agra Editrice) e Giuseppe Nocca con Educazione Alimentare e Sport – Nutrizione movimento salute (Dde Editrice).
Tra gli altri autori ospiti anche Anna Maria Gehney con Il corpo nero (Fandango Libri) e Marco Vichi e Leonardo Gori con il loro Vite Rubate (Guanda), romanzo a quattro mani.
Francesca Romana Barberini, conduttrice e autrice di programmi enogastronomici, ha regalato alla platea aneddoti legati alla figura di Sora Lella – al secolo Elena Fabbrizi, sorella del grande attore romano Aldo e cuoca nell’omonima trattoria- raccontati nel suo Annamo Bene (Giunti), ricettario biografico della nonna di tutti gli italiani, come la definì Carlo Verdone. E alla più autentica cucina romanesca è stata dedicata la Cena con lo scrittore di sabato 28 ottobre, dove la Barberini ha avuto occasione di raccontare alcuni dei piatti cucinati al Grand Hotel Croce di Malta seguendo le ricette di Sora Lella, come gli gnocchi all’amatriciana.
Un importante approfondimento è stato dedicato, nella giornata di domenica 29 ottobre, alla situazione dell’olivicoltura e dell’oleoturismo in Italia. Sono intervenuti il Sottosegretario all’Agricoltura Patrizio Giacomo La Pietra, la giornalista Fabiola Pulieri, autrice di Oleoturismo – Opportunità per imprese e territori (Agra Editrice), Giuseppe Nocca, storico dell’alimentazione, Antonello Senni, genetista esperto di evoluzione e di nutrigenomica umana, Alessandro Benedetti, Presidente del frantoio Cooperativo di Montecatini; ha moderato il dibattito Alessandro Sartoni, Assessore alla Cultura di Montecatini Terme.
A quattro anni ormai dall’entrata in vigore della legge nazionale sull’oleoturismo, sono ancora molte le Regioni che non hanno recepito la norma, restando di fatto al palo su uno dei fattori che potrebbe diventare propulsivo per lo sviluppo dell’olivicoltura nel nostro paese, fatta di piccole aziende e di agricoltura prevalentemente eroica. Inoltre mancano ancora interventi a trecentosessanta gradi e campagne d’informazione e formazione capaci di dare al prodotto olio d’oliva il giusto rilievo sia in termini di visibilità che di prezzo.
Non poteva mancare, in una manifestazione dedicata alla cultura del cibo, il vino, presente in questa IX edizione di Food & Book con le bollicine: Adriana Assini ha presentato Madame Clicquot – Lo Champagne sono io (Scrittura & Scritture), biografia romanzata della celebre mademoiselle Ponsardin, vedova Clicquot, mentre Sciampagna, lo spumante classico italiano (Marcianum press), approfondita antologia sul mondo delle bollicine italiane, è stato raccontato dai curatori Giampaolo Zuliani e Alice Lupi.