di Adriano Guerri
Lo scorso 18 marzo ho partecipato all’evento dedicato alla Syrah, nella suggestiva cittadina di Cortona. La kermesse Chianina & Syrah è giunta alla sesta edizione ed oltre a dare risalto alla denominazione Cortona Doc, valorizza anche un’altra importante eccellenza del territorio, come la carne della razza chianina, binomio perfetto tra cibo e vino.
Ho partecipato all’evento per la prima volta degustando vari esemplari ottenuti rigorosamente da uve Syrah. Mi sono avvicinato con curiosità e piacere al banco d’assaggio della produttrice Chiara Vinciarelli ed oltre a degustare i suoi tre vini, presenti appositamente per l’occasione, mi ha descritto l’azienda che porta il suo nome, attraverso alcune domande rilasciate per i lettori di 20Italie.
Chiara Vinciarelli racconta:
<<La mia azienda si trova in località Valiano del comune di Montepulciano (SI) e possiede terreni e vigneti estesi su una superficie di 5 ettari sia nel comune di Montepulciano in provincia di Siena sia nel comune di Cortona in provincia d’Arezzo. Nei miei vigneti coltivo, Syrah, Sangiovese e Chardonnay. La scelta della Syrah è dovuta al territorio, quando alcuni produttori agli inizi degli anni sessanta del secolo scorso hanno scoperto che nelle loro vigne si trovavano alcune piante di questo vitigno. Da un’indagine condotta e vari approfondimenti hanno constatato che dava origine a vini di eccellente qualità. L’ intero areale di Cortona era vocato per la coltivazione della Syrah e si è diffuso, da allora in maniera esponenziale. Sino ad allora, erano conosciuti i vini della Côtes du Rhône e pochi di altri areali del nuovo mondo. Anch’io ho voluto coltivare questo vitigno all’interno della Cortona Doc. Le vigne si trovano a 10 km dal centro abitato di Cortona, nella mia azienda svolgiamo anche attività agrituristica ed organizziamo visite in cantina e degustazioni guidate, accompagnate ad assaggi di prodotti locali. Per il primo vino che degusterà, il Castore, ho utilizzato una bottiglia borgognotta come prevede il disciplinare, mentre per il Polluce utilizzo ancora la bottiglia bordolese, perché è la mia preferita. In azienda produciamo altri due vini: Alcyone ottenuto interamente con Sangiovese e Stella Bianca, un bianco ottenuto con uve di Chardonnay>>.
Concludendo la mia degustazione, Chiara oltre a ringraziarmi, mi invita a recarmi in azienda… e sinceramente non vedrò l’ora di farlo!
I vini da me degustati :
Castore Igt Toscana Syrah 2021– veste rosso rubino intenso e luminoso, emana sentori di ciclamino, ribes, mirtillo, mora e amarena, dal sapore fresco, immediato e gustoso.
Pollùce Cortona Doc Syrah 2020 – rubino vivace, sprigiona al naso essenze di pepe nero, prugna e frutti di bosco, unite a nuances di vaniglia, tabacco e liquirizia. Finale di bocca pervaso dal tannino nobile e avvolgente.
Pollùce Cortona Doc Syrah 2019 – Rubino intenso e quasi impenetrabile, rivela sfumature olfattive di mirtilli, more selvatiche, felce, bacche di ginepro e pepe bianco. Sorso ricco, rotondo e appagante, sorretto da una buona spalla acida e da trame tanniche setose e armoniose.
Chapeau!