Cilento Tastes 2024

Il Cilento torna nella sua cornice di sapori, tradizioni e cultura grazie a Cilento Tastes, evento enogastronomico che celebra l’essenza di questo territorio incastonato tra le montagne e il mare, un’area storica che comprende borghi antichi, colline rigogliose e una costa incontaminata.

Cilento Tastes nasce come un’iniziativa volta a promuovere la cultura alimentare e le eccellenze locali del Cilento, un patrimonio unico, frutto di una combinazione di antiche ricette, prodotti di qualità e di una profonda connessione con la terra.

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La seconda edizione si è svolta dal 27 al 29 settembre 2024 presso l’ex Tabacchificio di Capaccio-Paestum, un’imponente struttura industriale risalente agli inizi del Novecento, oggi polo multifunzionale che ospita eventi, mostre e attività culturali. attirando un vasto pubblico e numerosi espositori.

La location ha potuto comodamente accogliere i circa 90 espositori, “gli artigiani del gusto”, tra cui produttori locali, artigiani e cantine, creando un ambiente vivace, festosa e accogliente. Durante i tre giorni, i partecipanti hanno partecipato a degustazioni guidate e laboratori di cucina, scoprendo le tecniche tradizionali e i sapori unici del Cilento. Le cantine aderenti hanno presentato i loro prodotti, offrendo un’ottima opportunità per abbinare i piatti tipici con vini locali.

Tra le novità spicca il progetto “Da Zero”, ambasciatore della pizza cilentana, che ha già raggiunto città come Milano e Bologna per esportare le eccellenze locali, e che non solo celebra la tradizione della pizza cilentana, ma la reinventa con un approccio moderno.

È stato introdotto anche il progetto “Neve Gelati e Torte”, innovativo nel settore del gelato, che combina ingredienti freschi del territorio e tecniche artigianali per creare gusti unici e originali. In anteprima il Gin Paestum dell’azienda “Old Tom Gin” che si distingue per l’uso di botaniche locali, portando un tocco di Cilento a una bevanda sempre più popolare. Un’altra innovazione è rappresentata dal Hera nei Campi, pionieri nel reintrodurre la coltivazione del riso nella Piana del Sele, sviluppato in collaborazione con l’Università Federico II.

Si sono svolti convegni su temi come l’hospitality, la pizza ammaccata, l’olivicoltura e il food marketing. Per i più piccoli è stata allestita l’area Lab for Kids, con laboratori dedicati alla scoperta delle tradizioni culinarie e artigianali cilentane Anche l’intrattenimento non è mancato. La manifestazione ha incluso concerti di musica cilentana e la proiezione del docufilm “I Cilentenari”, che narra storie di longevità nel Cilento.

Diverse le masterclass in collaborazione con le principali Associazioni nazionali: vini, formaggi, olio extravergine d’oliva ed un focus sulla mozzarella, la pizza cilentana ed il gelato. La manifestazione è stata l’occasione giusta per ospitare la presentazione del progetto sostevin “Sostenibilità e sviluppo della diversità bio-culturale vitivinicola campana”, vede coinvolti il CREA, Centro di ricerca Viticoltura ed Enologia (CREA VE), con le sedi di Turi (Ba) Asti, Velletri, Arezzo , il CNR – ISPC,Tito (PZ) e il capofila “I piccoli Campi” srl Felitto (SA).

La masterclass sul Fiano del Cilento, condotta da Maria Sarnataro, delegata AIS Cilento e Vallo di Diano, ha messo in luce la storia e l’importanza di questo vino. Il particolare terroir cilentano influisce, infatti, sulle caratteristiche organolettiche del Fiano. I partecipanti hanno degustato diverse etichette, imparando a riconoscere i profumi floreali e fruttati, insieme alla componente minerale distintiva dei vini.

Nella sessione di Cheese Lento, con il Delegato ONAF Maria Sarnataro, i partecipanti hanno assaporato formaggi tipici, scoprendo la biodiversità e le tecniche artigianali che ne caratterizzano la produzione. La degustazione ha offerto un ampio ventaglio di sapori, da quelli freschi e delicati a quelli più complessi e stagionati.

L’olio d’oliva è stato al centro della masterclass guidata da Mimmo Cosimo dell’associazione Oleum. Qui, i partecipanti hanno appreso la storia, le varietà e le tecniche di produzione dell’olio extravergine, enfatizzando il ruolo del terroir e delle pratiche sostenibili. Diverse varietà di olio sono state degustate, rivelando profili aromatici unici, da note fruttate a quelle piccanti.

L’Aglianico del Cilento ha avuto come relatore Ugo Baldassarre della FISAR, che ha presentato le caratteristiche di questo vitigno. I partecipanti hanno potuto riconoscere profumi e sapori tipici dell’Aglianico, come frutta rossa matura e spezie, apprezzando la sua struttura tannica.

Nella masterclass sulla Pizza Ammaccata, Cristian Santomauro ha condiviso la sua passione per la tradizione culinaria cilentana. Ha spiegato le peculiarità della pizza, dalla forma irregolare alla consistenza morbida, e ha mostrato le tecniche per un impasto perfetto, sottolineando l’importanza di ingredienti freschi come farina e pomodori locali.

La sessione sul gelato, guidata da Domenico Belmonte, ha esplorato l’arte della produzione artigianale, con focus su ingredienti freschi e tradizioni locali. Infine, la masterclass sui salumi, condotta da Enrico De Nigris di ONAS, ha presentato le specialità del Cilento, come capocollo e soppressata. De Nigris ha illustrato l’importanza delle tecniche artigianali e degli ingredienti locali, mostrando come ogni salume racconti una storia legata al territorio e alle tradizioni familiari.

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Silvia De Vita

Persona curiosa e attenta al particolare, i 5 sensi sono sempre stati i miei primi filtri con cui osservo la realtà e raccolgo informazioni sul mondo che mi circonda. Dopo la laurea in CTF, vengo prestata al Food & Beverage per la diagnostica alimentare, esperienza che mi ha consentito di conoscere il mondo lattiero-caseario ed enologico a livello internazionale. È grazie al mio lavoro che ho sviluppato la passione per i viaggi, il vino e la fotografia. Mi piace, attraverso le immagini e le parole, rievocare emozioni, momenti, esperienze che la memoria dei sensi rivive poi nella degustazione. Oggi sono una docente di Tecnologia e un Sommelier, in continua discussione e sempre alla ricerca di viaggi emozionali... di-vini!

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