E-bike tour tra i vigneti del Barolo

La nuova proposta “verde” del Villaggio Narrante in Fontanafredda & Casa E. di Mirafiore per scoprire il territorio delle Langhe Patrimonio Mondiale dell’ Unesco su due ruote
dedicata ai wine lovers e agli amanti delle due ruote che desiderano vivere un’esperienza unica e nel rispetto dell’ambiente, tra storia, cultura, ospitalità e tradizione, circondati dallo splendido paesaggio delle Langhe Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Si chiama E-bike tour tra i vigneti del Barolo la nuova proposta del Villaggio Narrante in Fontanafredda & Casa E. di Mirafiore per vivere la bella stagione alla scoperta del territorio delle Langhe Patrimonio Mondiale dell’Unesco e dei suoi grandi vini in modo sostenibile. Un’esperienza che tutti i wine lovers e amanti delle due ruote potranno regalarsi fino a novembre, immersi tra i120 ettari di vigneti certificati a BIOLOGICO che fanno da cornice al primo Villaggio Narrante d’Italia.
La proposta del Villaggio Narrante include una prima giornata con cena presso l’Osteria Disguido, dove assaporare tutta la qualità dell’offerta gastronomica a cura della famiglia Alciati in un ambiente vivace ed informale, e una notte di ospitalità nell’elegante hotel Foresteria delle Vigne. La seconda giornata è dedicata al tour in e-bike, in compagnia di una guida del territorio: il percorso, di circa 35 km modificabile in base al livello di esperienza dei partecipanti, porta alla scoperta dei vigneti che danno vita ai Barolo “La Rosa”, “Lazzarito” e “Paiagallo” e si snoda, su fondo principalmente sterrato, attraverso i paesi La Morra, Barolo, Monforte e Serra lunga d’Alba. Tutta l’attrezzatura (e-bike, anche per bambino, e casco) sono forniti dal Villaggio Narrante, compreso il pranzo al sacco a cura di Osteria Disguido. Concluso il tour, nel pomeriggio si svolge la visita alle cantine storiche con degustazione di tre Barolo che hanno reso Fontanafredda un’icona di questo vino in tutto il mondo: Barolo DOCG Serra lunga d’Alba, Barolo DOCG proprietà in Fontanafredda, Barolo DOCG Vigna La Rosa. Vivere un’esperienza al Villaggio Narrante offre anche l’occasione di riscoprire il grande valore del rispetto per la terra, che si traduce, in senso più ampio, in rispetto perle persone. Fontanafredda è infatti impegnata da anni nella sostenibilità ambientale, che ha portato l’azienda nel 2018 alla certificazione biologica e dal 2020 ad attuare una serie di interventi nella prospettiva di inaugurare un vero e proprioRinascimento Verde. Nel caso del Villaggio, oltre al riutilizzo consapevole dell’acqua, raccolta dal lago e depurata attraverso il fitodepuratore, e l’installazione del sistema di relamping nelle strutture, proseguono i lavori per la realizzazione dell’impianto di cogenerazione e teleriscaldamento a bio metano, con lo scopo di ottimizzare il consumo energetico e raggiungere l’impiego di sola energia pulita entro il 2022.LaBarolo e-bike Experience fa parte di una proposta di pacchetti, prenotabili sul sito ufficiale del Villaggio Narrante, che coniuga il piacere di un soggiorno tra i vigneti, all’emozione di scoprire un territorio ricco di storia, tradizioni e bellezza come quello delle Langhe Patrimonio Unesco.

World Wild Carnival

Mappatura dei carnevali di tutto il mondo,
palcoscenico nazionale per i carnevali d’Irpinia
La mappatura dei Carnevali di tutto il mondo sarà presentata ad Acireale alla presenza dei Carnevali più importanti d’Italia. Il progetto “World Wild Carnival – Carnevale Globale” per la mappatura dei Carnevali di tutto il mondo, ideato dall’irpino Roberto D’Agnese, sarà presentato in un contesto di assoluta eccezione come uno dei Carnevali più importanti d’Italia, quello di Acireale, venerdì 22 aprile alle ore 19 presso locali comunali, e vedrà la partecipazione dei principali Carnevali d’Italia con le loro maschere ufficiali. Un palcoscenico nazionale di grande rilevanza anche per i Carnevali dell’Irpinia, che saranno presenti ad Acireale con Carnevale Princeps, una sfilata che si terrà il giorno 23 aprile, con diverse maschere da tutta Italia.

L’obiettivo di questo progetto – spiega Roberto D’Agnese – è stato quello di catalogare e mettere in connessione le iniziative legate al Carnevale in Italia e nel mondo, con l’intento di globalizzare le tradizioni nel senso della conoscenza, preservando l’individualità di ogni tradizione popolare. La creazione di una geografia mondiale dei Carnevali significa aver dato vita ad un network per globalizzare le tradizioni nel senso della conoscenza, ma tutelando e allo stesso tempo promuovendo l’esclusività della tradizione popolare. È fondamentale tenere salda la tradizione nella sua diversità ma è altrettanto importante renderla contemporanea e quindi fruibile dalle nuove generazioni“.

Festival del mare e del gusto

Da fine aprile a ottobre 2022 un ricco calendario di appuntamenti comporrà il Festival del Mare e del Gusto, prima manifestazione a carattere regionale di promozione dell’identità storico-culturale di quattro FLAG Siciliani attraverso le tradizioni culinarie a base di pescato locale.
Un circuito di eventi gastronomici, culturali, teatrali e spettacoli che avranno come riferimento il mare, realizzati con lo scopo di integrare il patrimonio culturale e artistico dei quattro territori siciliani – comprendenti ben 36 comuni – e promuovere il turismo azzurro e i sistemi di pesca artigianali delle marinerie locali.

Il Festival è stato presentato ieri mattina alla Borsa Internazionale del Turismo, a Milano, dal presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci e dall’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Manlio Messina.

da sinistra
Toni Fisco, responsabile comunicazione Flag Il Sole e l’Azzurro, al centro Giovanni Borsellino, direttore Flag Il Sole e l’Azzurro e a destra Nando Rapisardi presidente Flag Il Sole e l’Azzurro.

Si tratta – ha spiegato Musumeci – di un evento che interessa tutti i versanti del nostro territorio. Ingloba itinerari spesso tenuti fuori dalle tradizionali guide, quindi un apprezzamento agli organizzatori di questo festival con ottimo pesce, ottimi prodotti e tradizione incontaminata. Tutte cose che sa offrire la nostra splendida terra”.

Secondo l’assessore Messina: “Con questo Festival sono in primo piano i sapori buoni della Sicilia e il mare che rappresenta certamente uno standard efficace di promozione della nostra bellissima regione. Grazie a questa manifestazione si potrà vivere una Sicilia diversa e sicuramente buona”.

Il Festival è realizzato dal Dipartimento della Pesca Mediterranea dell’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana attraverso i FLAG Il Sole e l’Azzurro – FLAG Golfo di Termini Imerese – FLAG dei Due Mari – FLAG Riviera Jonica Etnea del progetto I.M.A.G.O. (Itinerari Mare, Arte, Gusto, Ospitalità) Siciliae PO FEAMP 2014-2020 – Misura 4.64 Attività di Cooperazione.
Creare continuità turistica e destagionalizzazione con strategie innovative e condivisione delle conoscenze: questa la ricetta per valorizzare la cultura marinara e il patrimonio marino siciliani, scommettendo sullo sviluppo imprenditoriale dei settori di pesca e agroindustria, lavorazione dei prodotti ittici e indotto, impiegando artisti e performer locali con una ricaduta economica diretta per tutti i territori dei comuni dei 4 FLAG siciliani coinvolti, tutti impegnati nella valorizzazione dell’identità locale e delle attività della filiera della pesca.

Il Festival capitalizza sugli attrattori cultura ed enogastronomia realizzando un ciclo di momenti di degustazione e intrattenimento organizzati in una cornice di diverse location d’eccellenza dall’alto valore storico-artistico, contenitori culturali individuati da ciascun FLAG sul proprio territorio quali, tra gli altri, l’atrio inferiore Ex Convento dei Gesuiti di Sciacca, il Parco Archeologico di Selinunte (FLAG Il Sole e l’Azzurro), Villa Sant’Isidoro De Cordova a Bagheria e piazza del Duomo di Cefalù (FLAG Golfo di Termini Imerese), la Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari e il Borgo Marinaro di Marzamemi (FLAG dei Due Mari) e il Parco Archeologico Naxos Taormina a Giardini Naxos e Palazzo Vigo a Riposto (FLAG Riviera Jonica Etnea). Le location sono state scelte per la loro rilevanza di attrattori, ma anche per la centralità nel comune ospitante, per l’accessibilità e la presenza di visitatori. I contenitori culturali si prestano a narrazioni tematiche in cui il patrimonio ha una prossimità immediata con gli eventi, risultando al contempo accessibile ed esclusivo: artisti e intrattenitori sono impegnati sia sul palco che in esperienze immersive, definendo un legame con il sito contestualizzato ed emozionale.
Un’esperienza del gusto come rinforzo mnemonico e sensoriale, per amplificare la soddisfazione della visita e dell’intrattenimento, costruendo una memoria positiva a medio-lungo termine che fidelizzi i turisti e li trasformi in promoter-consumer di alta qualità, sensibilizzati al “blue thinking” e in grado di influenzare altri visitatori trasmettendo conoscenze sostenibili e legate a doppio filo col territorio.
Gli eventi sono frutto di un’attività costante di coordinamento con il Comitato di Attuazione, in cui i partner contribuiranno alla programmazione esecutiva per integrare le azioni del progetto con gli eventi tradizionali come sagre, carnevali oltre che feste sacre e patronali, a garanzia dell’identità e della coerenza dei contenuti.
La commistione di eccellenza e storia sfocia così naturalmente nell’offerta del turismo azzurro come opportunità di rifondazione collaborativa della pesca e diversificazione del tradizionale turismo balneare, che vuole perfezionare offerta e accoglienza di un turismo esperienziale inedito ed esclusivo, tematico e soddisfacente, rivolto a intercettare target sia nazionali che internazionali.

Aggiornamenti sul programma di eventi su
www.festivaldelmareedelgusto.it

Cantina San Michele Appiano presenta FALLWIND

La convinzione di valorizzare al massimo e di narrare il terroir della Cantina San Michele Appiano.
È con questi valori che nasce FALLWIND, il marchio che rappresenta al meglio il territorio e la zona di coltivazione della cantina eccellenza dell’Alto Adige.
“La qualità non conosce compromessi” la frase del winemaker Hans Terzer composta dalle parole che più contraddistinguono il lungo percorso di San Michele Appiano, cantina eccellenza dell’Alto Adige.
Per lui, che da oltre 40 anni perfeziona anno dopo anno con passione i vini che questo terroir sa offrire, ogni varietà ha bisogno di una collocazione particolare in vigna, con rese che devono essere improntate sulla qualità. Affinché questa qualità sia sempre garantita, ecco l’idea di rilanciare i vini, precedentemente rientranti nella linea SELEZIONE, che al meglio rappresentino il loro terroir, chiamandoli con il nome del vento di caduta che caratterizza tutta la zona di coltivazione della Cantina San Michele Appiano, FALLWIND.

FALLWIND, così chiamato da sempre dalla popolazione locale, è il vento che soffia ogni giorno e veglia sui vigneti, in grado di creare il microclima perfetto perché le uve siano al massimo del loro splendore e capaci di donare, grazie al prezioso lavoro dei soci viticoltori di San Michele Appiano, vini caratterizzati da freschezza, proprietà aromatiche e longevità.
È su questi valori, considerati il pilastro della produzione vitivinicola di San Michele Appiano, che si è ritenuto necessario evolvere sotto un unico nome rappresentativo per tutto il territorio, ossia FALLWIND, tutti i vini provenienti dai vigneti selezionati, ambasciatori del proprio terroire che rispecchiano in modo unico i punti di forza dei vari piccoli impianti.
Si tratta di singoli terreni su cui viene coltivata la vite da secoli.

A seconda della varietà, i vini vengono vinificati in acciaio o in legno con l’obiettivo di raggiungere una piena complessità e un bouquet raffinato.
La cura in vigna grazie all’intenso lavoro manuale sotto le rigide direttive sulla qualità, li contraddistinguono in Italia e nel mondo come vini ricercati, di carattere e ben strutturati.
Dieci i vini di FALLWIND tra i bianchi e i rossi dell’Alto Adige che al meglio esprimono il suo terroir: per i bianchi Sauvignon, Chardonnay, Pinot Grigio, Riesling e, novità, l’introduzione nella selezione il Gewürztraminer prodotto da vitigno autoctono.
Per i rossiPinot Noir Rosè, Schiava e leRiservePinot Noir, Lagrein e Merlot Cabernet. Fuori dal coro, ma parte della selezione della CantinaSan Michele Appiano, è il Pinot Bianco Schulthauser che mantiene nome e sua etichetta storica.
È ottenuto dai vigneti dell’omonima zona sopra Castel Moos ad Appiano Monte tra i 540 e i 620 metri di altezza.
Considerato tra i vini bianchi più importanti della cantina per qualità e per la sua storia, questoPinot Bianco viene prodotto per la prima volta nel 1982.
L’immagine di FALLWIND è rappresentata da una simbologia narrativa, che è espressa da un’importante iconografia sull’etichetta dei vini:un’antica incisione del Macaion, parte del massiccio della catena montuosa della Mendola che sovrasta sulla Strada del Vino diAppiano.
Non manca il simbolo che raffigura lo stemma dei signori di Appiano nato nel primo periodo medievale, composto da una stella e un chiaro di luna calante, icone colme di storia e significato, che si perdono tra i miti nelle pieghe del tempo e ancora oggi di grande valenza espressiva.
E infine, è incisa la frase in latino Ventus ferat, Ventus creat (ossia “il vento soffia, il vento crea”), elemento tra tutti gli altri della natura che rende perfetto il microclima che caratterizza il terroir e garantisce e preserva la qualità dei vini della Cantina San Michele Appiano

Dall’autenticità del territorio della Valle del Bidente, i vini“selvaggi” di Poderi dal Nespoli

Vitigni autoctoni, metodi di produzione biologici e tradizioniali : le quattro nuove etichette della cantina romagnola Poderi dal Nespoli valorizzano l’autenticità e rispettano il territorio da cui provengono, la Valle del Bidente. DueRomagna DOC-Sangiovese Biologico e Sangiovese Biologico “So2 Free” senza solfiti aggiunti-e due Rubicone IGT Trebbiano Biologico e un Orange Wine di carattere che unisce vecchio e nuovo stile.
Queste le nuove proposte della cantina, frutto della ricerca di una diversa “qualità autentica”in sintonia con la natura e i suoi ritmi.“
Desideriamo innovare i nostri vini, mantenendo radici profonde nel territorio in cui viviamo
“afferma” Marco Martini, Presidente diPoderi dal Nespoli.
Sulle colline forlivesi del Bidente, da Medola a Civitella di Romagna, 180 ettari di vigneti
(di cui il30%attualmente in regime biologico) crescono in un contesto naturalistico ancora integro, poco antropizzato e contraddistinto da caratteristiche pedo-climatiche eccellenti.
Qui maturano le uve prodotte dalla cantina romagnola Poderi dal Nespoli, fondata nel 1929 dalla famiglia Ravaioli: la prima azienda per la produzione diviniDOC, nonché tra le due più importanti aziende vinicole private in termini di fatturato della Romagna.
È dai suoi vitigni autoctoni come il Sangiovese e il Trebbiano, autentica espressione del territorio romagnolo, che nascono i vini “selvaggi” della cantina, prodotti in regime biologico, senza solfiti aggiunti o macerati secondo un’antica tradizione radicata anche in queste terre.“

I nostri vini biologici fanno parte di un percorso che risponde al concetto di prendersi cura dell’ambiente in cui viviamo, promuovendo e rafforzando la salute del sistema agricolo, compresa la biodiversità, i cicli biologici e l’attività biologica del suolo.
Ciò che è buono per la terra, è buono per l’uomo.” racconta Soledad Adriasola, enologa di Poderi dal Nespoli, introducendo le tre nuove etichette bio presentate quest’anno dalla cantina.
Il Romagna DOC Sangiovese Biologico è un 100% Sangiovese prodotto in regime biologico, sfruttando la naturale fertilità del suolo ed escludendo l’utilizzo di prodotti di sintesi.
Di colore rosso brillante con riflessi violacei, al naso è ricco di aromi di frutta rossa, presenti anche in bocca con le tipiche note di ciliegia e viola.
Fresco, fruttato di media struttura con tannini delicati, è un vino di facile bevibilità e adatto a tutte le occasioni, da abbinare a pasta con ragù di carne, arrosti di carne bianca e formaggi parzialmente stagionati.
Rubicone IGT Trebbiano Biologico nasce da uve di produzione biologica ed è un vino fresco e fruttato. Di colore giallo tenue e limpido, presenta sentori agrumati di limone e cedro e calde note di frutta tropicale; in bocca ha un’acidità equilibrata e una freschezza tipica del Trebbiano coltivato nel territorio del Bidente.
Abbinamento consigliato: insalate, zuppe, primi piatti delicati e frittura di pesce.
Romagna DOC Sangiovese Biologico senza solfiti aggiunti è un Sangiovese biologico giovane e fresco che non prevede l’aggiunta di solfiti e richiede massima attenzione in ogni fase di vinificazione per proteggerlo dalle ossidazioni.
Di colore viola brillante, regala al naso note fruttate di ciliegia e prugna; al palato è giovane e fresco, con un finale che rivela note di frutti rossi, e presenta un buon bilanciamento tra acidità e tannini. Perfetto in abbinamento a formaggi freschi, sughi leggeri e carni bianche.
Un ritorno alle origini è rappresentato, invece, dal Rubicone IGT Bianco: un Orange Wine che unisce tradizioni antiche e innovazione.
Uno stile antico frutto di una tradizione millenaria e radicata anche nelle tradizioni enologiche della Valle del Bidente rinasce con il nostro nuovo Bianco Macerato, un Orange Wine dal profumo esotico e complesso al palato.
“Consiglio di servirlo fresco (non freddo) perché possa rivelare la sua varietà di sapori e aromi”, continuaSoledad Adriasola.
Vinificato sulle bucce con le stesse uve bianche da cui è prodotto, completa il processo di fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata e verso la fine della fermentazione, dopo svinatura e pressatura, passa a un affinamento di circa 3/6 mesi su fecce nobili.
Composto da uve 85% Trebbiano e15% Pinot Bianco, è intenso ma anche fresco e sapido, al naso presenta note erbacee, fruttate e floreali di anice stellato, ginepro, frutta candita, albicocche e miele; perfetto in abbinamento a piatti di pesce molto saporiti, carni speziate o zuppe classiche della dieta mediterranea.
Un vino antico, recuperato all’insegna della tradizione grazie al know howe alla visione internazionale dell’enologa cilena Adriasola, con potenzialità di invecchiamento e che può assumere identità diversa nei prossimi anni.

Rivisitazioni in chiave biologica delle etichette di punta della Poderi dal Nespoli insieme alla novità Orange Wine traducono la volontà di valorizzare e preservare un territorio e i suoi frutti, rispettandone la biodiversità e icicli naturali.
Dal 2018 l’azienda è infatti impegnata nella viticoltura biologica, ed ha raggiunto attualmente una produzione di circa 100.000 bottiglie, con l’obiettivo a lungo termine di una conversione al 100%.“ Lavorare in accordo con la natura, cercando di seguirne i ritmi e le esigenze: questi nostri vini sono l’espressione rispettosa della viticoltura biologica realizzata in una valle, quella del Bidente, ancora non completamente trasformata dall’uomo.
Desideriamo innovare i nostri vini, mantenendo radici profonde nel territorio in cui viviamo: il nostro Orange Wine ne è la dimostrazione.
Possiamo dire che “orange is the new black!”affermaMarco Martini, presidente di Poderi dal Nespoli.

Ultima neve a Cortina

Ultima neve a Cortina, giornate tra sci e gusto con Tofana – Freccia nel Cielo

Aperti tutti i giorni fino al 3 aprile, nei fine settimana dall’8al10e dal 15 al 18, gli impianti
Tofana – Freccia nel Cielo conducono in quota per vivere le ultime giornate di sci all’insegna di sport, divertimento e tappe gourmet.
Da Col Druscié a Ra Valles, tra pendenze adrenaliniche, tracciati mondiali e panorami dolomitici, la stagione sciistica prosegue baciata dal primo sole primaverile.

Neve, gusto e panorama.Continua così la stagione sciistica di Tofana – Freccia nel Cielo proponendo ai suoi ospiti la ricetta perfetta per trascorrere le ultime giornate sugli sci prima dell’arrivo della primavera.
Aperti tutti i giorni fino al 3 aprile e nei weekend–dall’8al 10 e dal15 al 18, condizioni meteo permettendo gli impianti di risalita della Tofana di Mezzo consentono di raggiungere Col Drusciée Ra Vallesin pochi minuti dal centro di Cortina d’Ampezzo.
Due terrazze panoramiche che regalano una delle più belleviste sulla conca ampezzana, dovei piaceri del palato si combinano al piacere dello sport, tra ilMasi Wine Bar Al Druscié, ilRistorante Col Druscié 1778 e Capanna Ra Valles.In pochi minuti dal centro di Cortina fino ai 2.475 m di Ra Valles: si può, prendendo la moderna cabinovia che collega Cortina a Col Druscié e il tratto di funivia che raggiunge i primi costoni di roccia della Tofana di Mezzo a RaValles.
Un viaggio che vale anche solo il panorama e che permette agli amanti dello sci di trascorrere gli ultimi colpi di stagione tra sport e gusto.Piste olimpiche, riconosciute per la qualità e l’alto livello tecnico, pendenze sostenute e tracciati che accarezzano le pendici della montagna fino a valle, per una corsa non stop da circa2.500m di quota che regala una vista davvero spettacolare.
A Ra Valles lanuova seggiovia quadri posto di Bus Tofana rende ancora più piacevole sciare a partire dai 2.746 m,suun manto nevoso in gran parte naturale; da qui, inoltre, parte laForcella Rossa, una nera tra le più ardue di Cortina d’Ampezzo e celebre per gli “All Blacks”, un gruppo di appassionati che si sfidano percorrendola il più volte possibile ogni stagione.
Da Col Druscié, invece, sono i tracciatiCol Druscié A(che ha ospitato gli slalom durante i Mondiali) eCol DrusciéB(pista ristrutturata e valorizzata per gli allenamenti delle squadre nazionali) a offrire una palestra naturale unica per chi ama mettere alla prova le proprie capacità sugli sci.
Discese blu, rosse e nere che compongono una fitta rete di collegamenti anche con le vicine piste delle Tofane. Un comprensorio, quello di Tofana Freccia nel Cielo che presenta anche un lato gourmet per un’esclusiva pausa ristoratrice:Capanna Ra Valles, con la sua forma circolare, è un rifugio dove concedersi un semplice snack, una delle pizze più alte delle Dolomiti e un menu di piatti tipici all’insegna della semplicità e della tradizione;
il Ristorante Col Druscié 1778, un tipico chalet in legno con terrazza panoramica esterna, è punto di riferimento per l’alta cucina in quota, con un menu che unisce tradizione e innovazione;
il Masi Wine Al Druscié, infine, è un wine bar raffinato che concilia stile ampezzano e design contemporaneo tra un’ampia selezione di vini MASI e non solo, abbinati a piatti gourmet.
Al cospetto della Tofana di Mezzo, gli impianti Freccia nel Cielo offrono la combinazione ideale tra sci e gusto, adatta ai più sportivi ma anche alle famiglie: una terrazza panoramica riscaldata dal clima mite delle prime giornate primaverili.
Un palcoscenico d’eccezione per le sciate pasquali, salutando la stagione invernale in vista dell’estate che ritornerà ad ammaliare i suoi ospiti tra escursioni, ferrate, visite all’Osservatorio Astronomico o pause gourmet in uno dei luoghi più affascinanti di Cortina

5STARWINES & WINE WITHOUT WALLS 2022

Verona, 4 aprile 2022
960 vini ricevono il riconoscimento internazionale di 5StarWines & Wine Without Walls 2022
e saranno presto inclusi nella sesta edizione della guida ufficiale 5StarWines – the Book
Al termine della sesta edizione di 5StarWines & Wine Without Walls, tenutasi dall’1 al 3 aprile a Verona, Verona fiere ha annunciato la selezione di 960 vini sugli oltre 2300 campioni valutati.
Va a Terre Cortesi Moncaro lo speciale Trofeo “Gran Vinitaly 2022 – Cantina dell’anno”.
Per la sezione “green” della Selezione, è Vini Centanni ad aggiudicarsi il più alto riconoscimento. Vini e produttori selezionati beneficeranno di speciale promozione lungo tutto l’arco dell’anno a cominciare già da Vinitaly 2022 (10-13 aprile).
I vini assegnatari dei Trofei 5StarWines & Wine Without Walls 2022.
www.5starwines.it
Si è chiusa, ieri, domenica 3 aprile, l’annuale selezione enologica di Verona fiere
5StarWines & Wine Without Walls. In totale sono stati selezionati 960 vini, rispettivamente 651 per la sezione dei vini convenzionali 5StarWines e 309 per Wine Without Walls, la sezione dedicata ai vini certificati biologici, bio-dinamici o prodotti da aziende che aderiscono a speciali protocolli di sostenibilità (liste complete in calce). Sono questi i vini che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 90/100 in seguito alla degustazione alla cieca operata dalla giuria
internazionale dell’evento.
Circa 70 esperti – scelti tra Master of Wine, Master of Sommelier, diplomati WSET, Italian Wine Ambassador e Expert certificati dalla Vinitaly International Academy, enologi e giornalisti hanno esaminato, commentato e valutato le oltre 2300 referenze iscritte.
Tra i vini e i produttori selezionati, quelli che hanno ottenuto i migliori risultati sono stati altresì insigniti di un ulteriore Trofeo, menzione speciale assegnata durante il terzo giorno di esame dal panel dei General Chair.
Di seguito la lista dei Trofei per la sezione 5StarWines.


CANTINA DELL’ANNO – GRAN VINITALY 2022
TERRE CORTESI MONCARO
MIGLIOR VINO ITALIANO – BANCO BPM 2022
CANTINA DELLA VERNACCIA – Vernaccia di Oristano DOC Riserva “Judikes” 2008
97/100


MIGLIOR VINO BIANCO
TERRE CORTESI MONCARO – Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore “Fondiglie” 2021
95/100


MIGLIOR VINO ROSATO
AZIENDA AGRICOLA FEDERICI DI GIULIO FEDERICI – Liguria di Levante IGT Vermentino Rosato “Prima Brezza”
2021
93/100


MIGLIOR VINO ROSSO
MARCHESI CATTANEO ADORNO GIUSTINIANI – Gabiano DOC Riserva “A Matilde Giustiniani” 2015
96/100
MIGLIOR VINO FRIZZANTE
AZIENDA AGRICOLA PEZZUOLI – Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP Frizzante Semisecco
“Pietrascura – Riservato agli amici”
93/100


MIGLIOR VINO SPUMANTE
TERRE DI SAN VENANZIO FORTUNATO – Valdobbiadene DOCG Superiore di Cartizze Spumante Brut 2020
96/100


www.5starwines.it
MIGLIOR VINO DOLCE
CANTINA TOBLINO – Trentino DOC Vino Santo “Puro” 2000
96/100


BEST WINE DISTRIBUTED BY FERROWINE
PARIDE IARETTI & C. – Gattinara DOCG “Vigna Valferana” 2017
96/100


Questi invece i Trofei riferiti alla sezione Wine Without Walls:

MIGLIOR CANTINA WINE WITHOUT WALLS 2022
VINI CENTANNI
MIGLIOR VINO BIODINAMICO
MONTECAPPONE – Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore Vino Biologico “Ergo” 2020
92/100


MIGLIOR VINO BIOLOGICO
CANTINE VOLPI – Colli Tortonesi DOC Timorasso Vino Biologico “Derthona La Zerba” 2020
96/100
MIGLIOR VINO SOSTENIBILE
AZIENDA VINICOLA ATTILIO CONTINI – Vernaccia di Oristano DOC Riserva “Antico Gregori” 1979
96/10

Lista dei selezionati per 5StarWines:
https://www.5starwines.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/04/Classifica2022_5StarWines_ITA.pdf
Lista dei selezionati per Wine Without Walls:
https://www.5starwines.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/04/Classifica2022_WWW_ITA.pdf

Piccoli Indiana Jones alla scoperta della natura

È questa la proposta dell’Hotel Bad Ratzes membro dei 25 Familienhotels Südtirol.
A Siusi allo Sciliar, il paradiso per i bambini con entusiasmanti proposte outdoor e indoor.

Programmi organizzati a misura di famiglia con un occhio di riguardo ai piccoli ospiti che potranno provare nuove esperienze in solitaria tra uscite nei boschi, appostamenti dietro gli alberi, piedi nei ruscelli, passeggiate sotto le stelle e camminate all’alba per vedere il sorgere del sole sullo Sciliar.
Un vero sogno, anche per i genitori, che riescono a dedicare qualche ora a se stessi in altre attività. Bressanone, 1 aprile 2022 – Sia un weekend, o una settimana di completo relax, da aprile in poi scegliere la meta giusta per la vacanza in montagna è semplice grazie alle proposte dei Familienhotels Südtirol, le strutture kids friendly con tante idee per i più piccoli.
Location ideali che offrono programmi per una vacanza formato famiglia all’insegna della natura.
L’Hotel Bad Ratzes del gruppo è il luogo perfetto per giocare con gli animatori nei prati, inseguire le orme degli scoiattoli, bagnarsi i piedini nei ruscelli, nascondersi tra gli alberi, ritrovarsi sull’erba, passeggiare sotto le stelle e camminare all’alba per vedere il sorgere del sole sullo Sciliar. 
Il quattro stelle a Siusi allo Sciliar è un paradiso nelle Dolomiti, a misura di bambino, con programmi per i bimbi e la famiglia, momenti ricreativi, attività ludiche e sportive; il tutto a stretto contatto con la natura.
Per le giornate piovose, invece, grandi gli spazi indoor.
La programmazione è ben scandita e, per l’intera giornata, i genitori possono lasciare i piccoli con le preparate assistenti e rilassarsi con uscite in mountain bike o e-bike, fare un po’ di trekking e al rientro rilassarsi nella SPA, perdersi nella lounge per un aperitivo o al ristorante per una cena a due. Il giusto regalo per tornare dalle vacanze rigenerati. In mattinata si gioca all’aria aperta, nei prati e nel bosco per conoscere i folletti e gli animaletti.
All’ora di pranzo tutti insieme intorno al tavolo e, dopo una pausa, si ricomincia. In caso di maltempo, le attività si trasferiscono all’interno, nella “tana delle marmotte”. 
Per i bambini dai 4 agli 11 anni, il programma settimanale propone la caccia al tesoro, un laboratorio per costruire barchette e zattere da affidare poi al torrente, esplorazioni nei boschi e al laghetto per costruire una piccola diga o per avvistare rane, trote e girini. Per gli esploratori, la passeggiata alle rovine di Castelvecchio o sotto le stelle con le lanterne e il ritrovo intorno al falò.
Ma si può scegliere anche il workshop didattico con Anna l’esperta entomologa che accompagnerà i piccoli per realizzare l’hotel degli insetti e andare alla scoperta delle diverse specie.
Gli artisti possono dilettarsi a dipingere la propria tela con Heidrun, la creativa della location e gli sportivi invece scendere in campo per sfidarsi a calcio e a pallavolo, oltre a poter partecipare all’arrampicata con guida alpina esperta sulla parete rocciosa di Castelvecchio, a due passi dalll’hotel. 
Per i più grandicelli, dai 12 anni in su,ogni mattina escursioni avventurose: ai laghetti di Fié con giro in barca, all’Alpe di Siusi per una passeggiata e rientro con le carrozze trainate dai cavalli. Non mancano tornei di pallavolo e di calcio, slackline, e-bike tour con Herbert, falò con pane e marshmallow sotto il cielo stellato. E se il tempo fa i capricci, gli spazi interni offrono altre piacevoli attività sportive oppure giochi da tavolo nella “bridge room” e, nell’area Junior, anche il tavolo da biliardo.
Per tutta la famiglia le gite guidate a piedi, in mountain bike o in e-bike.
La domenica alle malghe Sanon e Schgaguler con visita a lama, capre, pecore, cavalli e conigli. Lunedì con la funicolare Rascesa, passeggiata e grigliata Würstel, e martedì escursione con la guida Roman per adulti e ragazzi.
Mercoledì il sentiero delle Streghe, all’Alpe di Siusi, il percorso lungo il quale si trovano case sugli alberi e una serie di attività ludico/didattico adatte per i bambini di tutte le età.
Non solo, infatti, tra un albero e l’altro, si potranno scoprire sculture in legno, case delle streghe e stazioni interattive.
La settimana prosegue con il programma del giovedì che, con la guida Roman, ci si potrà divertire in e-bike tour ai laghetti di Fié – malga Tuff – Hofer Alpl oppure Bad Ratzes – Alpe di Siusi – Panorama – Malga Alpenrose – Bulla – Passo Pinei – Bad Ratzes.
Venerdì passeggiata panoramica alla Malga Alpenrose all’Alpe di Siusi e, dal 15 giugno, al rifugio Vicenza.
Nel programma estivo sono previste camminate all’alba per vedere il sorgere del sole sullo Sciliar (2.467m), con colazione in vetta. Al termine di una giornata iperattiva, gli ospiti possono regalarsi momenti di relax nell’area benessere e massaggi per mamme, papà e bambini. Per gli adulti, infine, lezioni di yoga.   

Vallepicciola, la realtà vitivinicola nel cuore del Chianti Classico che unisce tradizione e modernità

Nel cuore del Chianti Classico nasce Migliorè, Rosso Toscana IGT 2018, massima espressione dei vitigni internazionali di Vallepicciola.
Vallepicciola presenta la prima grande novità del 2022: “Migliorè”, questo il nome del taglio bordolese (Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon in parti uguali) di altissima qualità e prodotto in tiratura limitata.
Castelnuovo Berardenga (SI), 14 marzo 2022 – In tutti i vini di Vallepicciola sono perfettamente riconoscibili  territorio, vitigni, e carattere dell’enologo;  tutto questo vale ancora di piu’ per  Migliorè,  Rosso Toscana IGT 2018, vero fiore all’occhiello dell’intera produzione.
Migliorè è la massima espressione dei vitigni internazionali e più strutturati di Vallepicciola spiega Alessandro Cellai, enologo e direttore generale dell’azienda.
Composto da tre grandi uve che, grazie al terreno, esposizione e microclima favorevoli, formano un “taglio bordolese” di altissimo livello». Il nome Miglioré deriva dal gioco di parole “miglior vino del Re”; il Re infatti contenuto sin dall’inizio nel logo dell’azienda, ne è diventato il simbolo.
I Vigneti si trovano a un’altitudine compresa tra 370 e i 430 metri s.l.m., un suolo prevalentemente  calcareo e ricco di argilla che presenta anche tracce di galestro e alberese. Dopo la vendemmia, svolta nel mese di settembre, la fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio per un periodo di  circa 15  giorni a temperatura controllata, mentre la macerazione ha una durata di ulteriori 15-20 giorni. Successivamente alla svinatura, il vino viene trasferito in barriques di rovere francese dove svolge sia la fermentazione malolattica sia un periodo di affinamento pari a 24 mesi, al termine del quale affina per altri  8 mesi in bottiglia.Si presenta di colore rosso rubino intenso, al naso sprigiona un ventaglio aromatico che va dal mirtillo alla mora con note di pepe nero , spezie dolci, tabacco e cacao. Al palato si apprezza immediatamente la  grande struttura ma anche la straordinaria eleganza; tutto in perfetto equilibrio grazie ad una acidità perfettamente dosata e con un finale decisamente lungo.
Migliore’ 2018 trova il suo ideale accostamento culinario con il cervo o cinghiale alla cacciatora ma anche con pecorini di grande stagionatura.Il vino è prodotto in tiratura  limitata di 2.500 bottiglie oltre ad alcuni grandi formati  fino  al 12 lt  (Balthazar).
Migliorè Rosso Toscana IGT 2018 conferma ancora una volta l’alto livello qualitativo che caratterizza tutta la produzione di Vallepicciola dove tradizione e innovazione si fondono per dare vita a vini di altissima qualità che rispecchiano l’essenza delle colline nobili del Chianti Classico di Castelnuovo Berardenga.

 

Esperienza immersiva nel territorio della Valpolicella e del Lago di Garda in occasione di grandi e piccoli eventi organizzati a Villa Cariola

Non solo in vacanza, Villa Cariola offre l’opportunità di vivere e scoprire il territorio della Valpolicella e del Lago di Garda in occasione di un evento. Matrimoni, meeting aziendali, cene di gala, eventi intimi o grandi ricevimenti sono l’occasione perfetta per concedersi qualche giorno di relax nella splendida dimora storica e Boutique hotel 4 stelle a Caprino Veronese e per godersi al contempo un’esperienza immersiva grazie alle iniziative promosse dalla struttura.
 
Caprino Veronese (VR), 31 marzo 2022 – Matrimoni, meeting aziendali, cene di gala e workshop. A Villa Cariolasplendida dimora storica e Boutique Hotel 4 stelle a Caprino Veronese, ogni occasione è perfetta per concedersi un’emozionante esperienza immersiva tra lago, colline e vigneti. Il motivo? Villa Cariola non solo gode di una posizione strategica ai piedi del Monte Baldo e a soli 15 minuti dal Lago di Garda, ma è anche ambita location per l’organizzazione di eventi e per la ricca proposta di ospitalità e attività alla scoperta del territorio.
 
Dotata di numerose sale interne in stile settecentesco, terrazze panoramiche, una vista unica sulla Valpolicella e la disponibilità, in ogni fase dell’organizzazione, di una wedding planner, Villa Cariola è meta esclusiva per la celebrazione di matrimoni, tanto da essere stata premiata dal 2016 al 2021 con il Wedding Awards di matrimonio.com. La Sala Feste, con i suoi ampi e luminosi spazi, può accogliere fino a 200 persone e consente di accedere direttamente al suo interno con allestimenti ingombranti, auto e altre attrezzature. Per gli eventi più intimi, l’elegante Sala Note, con i suoi affreschi rinascimentali, può ospitare fino a 90 persone.
 
Le Sale della Villa e gli spazi esterni vengono allestiti su misura e attrezzati con le più moderne tecnologie, diventando location d’eccellenza anche per piccoli e grandi eventi aziendali, meeting, workshop e congressi. L’esclusivo ristorante interno, con l’offerta di una selezione di piatti della tradizione, rivisitati in chiave moderna, e cucina internazionale, è il fiore all’occhiello di Villa Cariola per l’accoglienza di cene di gala per oltre 400 persone.
 
Ad offrire professionalità ed assistenza in ogni fase dell’organizzazione, il manager della struttura Omar Gastaldelli che dichiara: «Ogni tanto mi viene chiesto come si fa ad organizzare eventi di successo. A questo sono solito rispondere che, anche dopo oltre 15 anni e migliaia di eventi organizzati, è la soddisfazione e la gioia dei nostri clienti, che apprezzano il nostro impegno e la nostra professionalità, che ci spinge a dare sempre il meglio. Sicuramente la passione è uno dei segreti del successo, ogni anno crescente, della nostra location, unita all’incredibile magia che questa dimora storica, immersa in un’oasi di verde e fiori, riesce a trasmettere ad ogni nostro ospite».
 
Villa Cariola regala l’occasione di vivere un’esperienza a 360 gradi, grazie anche agli eccellenti servizi in termini di ospitalità. Sono 36 le camere (tra suite, preziose junior suite e camere standard) e 100 i posti letto, che la struttura mette a disposizione di chi desidera trascorrere qualche giorno di relax e svago, oltre alla giornata del grande evento offrendo così l’opportunità di vivere e scoprire il territorio della Valpolicella e del Lago di Garda. Gli 8 ettari di parco, con piscina estiva olimpionica, Pool bar, sauna a legna a forma di botte e un’area dedicata agli amici a 4 zampe, costituiscono l’oasi di pace in cui gli ospiti possono vivere momenti di puro benessere.
 
Numerose, infine, le proposte di attività e soluzioni per chi ama storia e cultura, cibo e vino di qualità: oltre alle esperienze di degustazione al Ristorante Vecchia Doganache offre un’ampia selezione di specialità mediterranee e gardesane proposte dallo chef Davide Rangaioli, Villa Cariola invita gli ospiti ad immergersi nella natura delle colline tra il Lago di Garda e il Monte Baldo con emozionanti escursioni a piedi o tour in barca.