Una Master Class interamente dedicata alle torte, dalle mille sfumature diverse. Si è tenuta al primo piano dell’Hotel Commercio, nel complesso “Le Radici” a Battipaglia, l’interessante lezione di arte pasticciera del Pastry Chef Carmine Di Donna per il Team Costa del Cilento, guidato dallo chef Matteo Sangiovanni.
Un’occasione imperdibile per i tanti cultori e pasticcieri iscritti che hanno potuto ammirare le tecniche certosine e la silente, quasi religiosa, compenetrazione dello chef. Sguardo attento e concentrato, Carmine, nato da una famiglia nel settore dolciario da generazioni, ha la costanza e il rigore tipici di chi conosce i segreti delle creazioni dolciarie. E le loro esigenti precisioni.
Un atteggiamento assorto e sempre “in ascolto”, come ritenesse che in un certo senso le sue creazioni gli abbiano sempre parlato e continuino a farlo: risponde con un linguaggio suo proprio che di sicuro deriva da esperienza, nondimeno da amore per quello che fa da anni.
A Torre del Greco, in provincia di Napoli, ha cominciato a muovere i primi passi nel settore della pasticceria, consapevole dell’attenzione necessaria e del lavoro da fare. Lo Chef Di Donna dopo numerose esperienze all’estero è entrato a pieno titolo come professionista riconosciuto nell’alta ristorazione in Campania. Ha messo radici nelle location e nelle ristorazioni napoletane migliori, soprattutto in quelle dei più rinomati hotel in costiera, fino a prendere in mano le redini della Pasticceria de La Torre del Saracino dello chef pluristellato Gennaro Esposito a Vico Equense.
Ogni volta è un’avventura nuova per il giovane Pastry Chef 44enne, con la piena coscienza che la pasticceria è un mondo diverso dalla ristorazione in generale, a cui dedicare molto studio, molta fatica. Con l’esigenza di mettersi sempre in condizione di andare oltre, sempre pronto alla sperimentazione.
Un mondo che evolve verso interpretazioni totali
È con fierezza che Carmine Di Donna osserva le tecniche, le sente prima di metterle in pratica, guarda “attraverso”: è questa l’impressione che se ne ha, addirittura ad occhio profano, lo sguardo che penetra nelle mistioni, fino alle contaminazioni, con l’obiettivo lucido di interpretare i dolci tradizionali con nuove tecniche che passa al vaglio da anni, migliorandole sempre più.
Carmine Di Donna non fa solo cose buone, in maniera incontestabile, ma anche molto belle; nota è la sua firma, sempre molto sofisticata, ben visibile nell’impatto estetico delle sue creazioni. Le geometrie perfette, le stupefacenti e gratificanti visioni, le contaminazioni vegetali, Di Donna non esprime il suo lavoro solo con il sapore, ma anche con la visione. Colori e composizioni, nei dessert variegati e nelle torte, rievocano sempre un piccolo mondo, un habitat. L’amore per le materie prime, e su tutto per la natura, guidano l’ispirazione così da approdare a interpretazioni totali, visive e gustative.
La formazione continua per il Team Costa del Cilento
La sua lezione, tenuta nella due giorni dedicata, del sette e dell’otto febbraio, è stata solo una delle tante opportunità di rilievo che il Team Costa del Cilento offre per tenere alta la formazione professionale, ma anche per rappresentare al meglio una cultura gastronomica che, specificamente nel sud Italia, si avvale di genialità appassionate.
Di Donna, migliore Pastry Chef in diversi anni per la Guida Gambero Rosso e per Identità Golose, primo assoluto in molte competizioni di pasticceria internazionali, va avanti con determinazione. Una carriera che avrà ancora da raccontare con espressioni continue di mondi diversi, sempre con lo stretto legame ai dolci sapori tradizionali e alle bellissime terre dell’infanzia, quelle affezioni che continuano a dare tutto alla vivida immaginazione dei bambini del sud. E a quei bambini che, cresciuti, diventano i migliori e portano con sé ovunque l’eccellenza della loro provenienza.