Bani’s Pizzeria a San Giorgio a Cremano propone tradizione, ricerca e innovazione

Mentre il mondo del food si interroga sulla questione se la pizza gourmet sia più tradizione o innovazione, a San Giorgio a Cremano i fratelli Marco e Luca Bani provano con grande umiltà a trovare una soluzione con la loro Bani’s Pizzeria

Il progetto nasce nel 2022 quando il giovane pizzaiolo Marco Bani, classe 1996, dopo 4 anni a Bristol, ampliate le proprie vedute culturali gastronomiche, decide di tornare in Italia per creare, assieme al fratello Luca e alla famiglia, un locale dalla proposta unica e innovativa.

I due giovani, attenzionati dallo sguardo di mamma Lucia, si sono concentrati su un menù dove tradizione e innovazione si intersecano virtualmente anche in altre zone d’Italia, come nel caso della pizza romana, grande passione di Marco Bani.

La pizza è contemporanea, leggera e con un cornicione lievemente alveolato, omaggiando le origini ercolanesi della famiglia Bani. L’impasto per la napoletana è diretto: lievitazione di 24 ore e blend di cereali diversi; per la pizza romana si prevede invece un pre-fermento, idratazione più spinta e adeguata maturazione.

Un tocco di creatività e abbinamenti accurati, con materie prime del territorio; il servizio efficiente, l’atmosfera calma, rendeono il locale, dalla capienza di 50 posti all’interno e un dehors esterno, un’ottima scelta per un momento rilassante.

Molti sono gli elementi legati alla tradizione, dall’uso delle materie prime a km zero tra cui la Mozzarella di Bufala Campana DOP, alle principali varietà di pomodori scelti in Campania, i cosiddetti puparuol ‘ro ciumm, fino alla gestione familiare della pizzeria, pieni di ricette di altri tempi che riportano alla memoria i piatti con cui le nonne ci deliziavano da bambini.

Non mancano elementi di innovazione: Marco Bani sviluppa un impasto leggero e digeribile, che rappresenta una novità rispetto alla tradizionale versione napoletana. La pizzeria inoltre offre diverse opzioni rivoluzionarie, come la “Provola in Purgatorio”, che utilizza provola affumicata come topping, e la “Schiacciata mediterranea”, che combina hummus di melanzane con pomodoro semi-dry e semi di sesamo, un richiamo al libanese babaganoush.

Anche lo stile del locale presenta un design moderno e contemporaneo: arredi in tono verde e marrone e una scultura che raffigura la testa di Ercole con uno spicchio di pizza. Nel menù ricorrono abbinamenti creativi tra ingredienti locali e internazionali, come la “Frittatina alla Bani’s”, a cui va un particolare plauso, che combina vellutata di pomodorino giallo del Vesuvio con Mozzarella di bufala Campana DOP e pancetta nostrana.

Dulcis in fundo, è la geniale proposta di dessert, ‘Na tazzulella ‘e crema alla Bani’s con crema pasticciera, arancia vesuviana candita e spicchi di pizza croccante che riesce a concludere in trionfo la serata.

La degustazione ha visto l’abbinamento con i vini di Casa Setaro: le bollicine fresche e fini del Pietrafumante Brut, Metodo Classico, ottenuta da Caprettone in purezza, uva autoctona vesuviana ed il profumato rosato Munazei, Lacryma Christi Rosato di Casa Setaro 2023, Piedirosso in purezza, perfettamente in armonia con i piatti proposti. Inoltre, “Pedro” (Pietro De Matteo) il bar manager di Donna Romita al centro storico di Napoli, ha proposto piacevoli “incursoni” a base di Gin & Tonic utilizzando il Gin 1861 abbinato alla Rovere San Pellegrino, una tonica secca che sprigiona 20 botaniche provenienti da diverse regioni italiane.

Dietro ogni idea di pizza gourmet di qualità c’è un professionista serio e competente che studia e si aggiorna per realizzare un prodotto competitivo e all’altezza di una clientela sempre più esigente.

Marco e Luca Bani hanno pienamente dimostrato di poter gareggiare in questa competizione per creare un prodotto unico e delizioso.

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Silvia De Vita

Persona curiosa e attenta al particolare, i 5 sensi sono sempre stati i miei primi filtri con cui osservo la realtà e raccolgo informazioni sul mondo che mi circonda. Dopo la laurea in CTF, vengo prestata al Food & Beverage per la diagnostica alimentare, esperienza che mi ha consentito di conoscere il mondo lattiero-caseario ed enologico a livello internazionale. È grazie al mio lavoro che ho sviluppato la passione per i viaggi, il vino e la fotografia. Mi piace, attraverso le immagini e le parole, rievocare emozioni, momenti, esperienze che la memoria dei sensi rivive poi nella degustazione. Oggi sono una docente di Tecnologia e un Sommelier, in continua discussione e sempre alla ricerca di viaggi emozionali... di-vini!

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