Castelcivita – Un progetto che dal 2019 impegna l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Forziati, si tratta della volontà di riuscire a raccontare in una maniera diversa un territorio denso di storia e radici culturali che non riesce ad avere la giusta diffusione, spesso a pochi passi da noi. La capacità di raccontarlo tramite il web è la vera sfida del piccolo comune di Castelcivita, un incantevole borgo che conta meno di 2000 abitanti e che ha deciso di affidare all’agenzia di comunicazione integrata Hubitat la creazione di un vero e proprio brand, quello degli Alburni con un sito web completo, primo riferimento turistico online. Così dopo tre anni di incontri e di lavoro, il progetto “Castelcivita” entra oggi nel pieno della sua attività, con un brand e un portale turistico online visitcastelcivita.com. Potremo avere sempre sotto gli occhi uno dei complessi speleologici più estesi dell’Italia meridionale, il sistema di cavità sotterranee delle grotte di Castelcivita; le sue sorgenti, i reperti storici e tutta la tradizione gastronomica legata al territorio. È il primo portale turistico che in una realtà sempre interconnessa ci porterà alla riscoperta dell’affascinante mondo delle porte sotterranee del Cilento e dell’incanto di una storia millenaria, fondata sulla pietra. Una storia fatta anche di etimologia delle espressioni dialettali, di popoli che hanno ancora nei loro dialetti i riferimenti tangibili a questa terra, alla pietra. Un portale grazie al quale programmare visite e permanenze, momenti di relax con tutte le informazioni necessarie.
Con il patrocinio della Regione Campania nell’ambito dei progetti per la valorizzazione culturale e storica dei territori, “Castelcivita” ormai è un realtà ed è tutta online.
La manifestazione e l’obiettivo di fare rete
In un clima di interessante partecipazione, la manifestazione ufficiale di presentazione si è tenuta lo scorso 27 maggio nella Sala Manifestazioni del comune. E’ stata un’occasione importante per raccontare come le tradizioni antiche possano trovare condivisione, possano diffondersi raggiungendo i turisti, grazie ai linguaggi digitali. L’obiettivo è quello di fare marketing turistico: è possibile dunque aiutare il turismo con la digitalizzazione? Il Comune di Castelcivita ha deciso di intraprendere questa strada: “Abbiamo riflettuto molto sul modo migliore di incrementare il turismo – spiega il sindaco Forziati – e ci siamo resi conto di avere molto da raccontare, ma abbiamo anche un impegno oneroso: rafforzare le esperienze turistiche con il racconto della storia vera della nostra terra che potrà finalmente arrivare con tutta la forza della sua bellezza”.
I linguaggi giovanili e digitali sono l’apripista per un percorso che potrà divenire una vera e propria rete di valorizzazione territoriale: “Abbiamo accolto con entusiasmo il lavoro affidatoci dal sindaco Forziati – spiega Paolo Loffredo, Art Director di Hubitat – con il primo brand degli Alburni e con un portale turistico l’identità del territorio smette di essere solo nei libri di storia e viene diffusa in una realtà interconessa risonante e digitale, quella del web, dei social”. Presenti in sala anche i professionisti che hanno affiancato l’agenzia Hubitat per la realizzazione del brand territoriale: Fabrizio Todisco esperto di marketing turistico, Michele Amoroso autore del servizio fotografico e Mario Mele, autore dello spot video.
Il comune pilota di Castelcivita
“Sarebbe un vanto se un piccolo comune come il nostro divenisse una sorta di comune pilota per una rete online di valorizzazione culturale – aggiunge l’assessore del Comune di Castelcivita, Michele Iorio – tutti i comuni della bellissima comunità montana degli Alburni potranno prendere esempio e dare meritata diffusione al patrimonio culturale e naturalistico che di certo in queste zone rappresenta una ricchezza inestimabile”.
Anche la Regione Campania si dichiara sulla stessa linea e non ha fatto mancare il patrocinio e il supporto con la presenza dei consiglieri regionali Andrea Volpe, Michele Cammarano e Franco Picarone.
“ Sono un ex pubblicitario – spiega il consigliere Cammarano – e comprendo bene l’importanza di coniugare oggi ogni processo di valorizzazione del territorio con strategie di comunicazione che possano fare arrivare il nostro patrimonio naturalistico offline, ma anche online. La bellezza di una poesia scritta a mano contemporaneamente ad un like, una foto sul cellulare, una realtà multidimensionale che attrae il turismo, soprattutto giovanile”
Una rivoluzione di cultura online che di sicuro farà strada e che finalmente si avvale di diversi canali, mai troppi per diffondere la vera bellezza.